23
Giugno
2016
|
05:00
Europe/Amsterdam

TOYOTA INSIEME ALLA REGIONE LIGURIA PER PROMUOVERE LA TECNOLOGIA IBRIDA E LA MOBILITA’ SOSTENIBILE

A partire dalla fine di agosto 2016 entra in vigore l’esenzione, per 5 anni, del pagamento del bollo per tutti i possessori di auto ibride.

Entra in vigore, a fine agosto, il disegno di legge che promuove la tecnologia ibrida in Liguria e prevede, per 5 anni, l’esenzione del pagamento del bollo di circolazione. Toyota, leader di mercato in questa tecnologia, con 100.000 vetture Hybrid vendute in Italia dal lancio a oggi, e 9 milioni in tutto il mondo, prosegue il suo percorso a favore dei cittadini e dell’ambiente e continua a diffondere, grazie al sostegno anche della Regione Liguria, un nuovo approccio alla mobilità sostenibile che punta a migliorare la qualità dell’aria garantendo comunque a tutti i clienti un piacere di guida unico e senza rinunce. La Liguria diventa, adesso, la terza regione, dopo Puglia e Basilicata, a prevedere un’esenzione così lunga. Un segno concreto a favore dei cittadini liguri che potranno anche godere di un risparmio economico significativo derivante dall’esenzione del pagamento del bollo. Il minor costo sostenuto dai nuovi clienti hybrid andrà da poco meno di 800 euro fino a circa 2.700, nell’arco dei 5 anni, a seconda della vettura acquistata. Inoltre, al fine di agevolare le amministrazioni locali nello svolgimento delle proprie attività e supportarle nello sviluppo della mobilità sostenibile, Toyota consegnerà alla Regione due auto ibride, in comodato d’uso: una Toyota Prius, simbolo e pioniere della tecnologia Full Hybrid nel mondo e un Rx Hybrid, SUV del brand Premium Lexus, caratterizzato da linee uniche ed eleganti. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi 23 giugno alle ore 10:00 in Piazza De Ferrari alla presenza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, di Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia, e di Michele Montanella della concessionaria Toyota GT Motor.

La tutela dell’ambiente – spiega il Presidente Toti - è uno degli obiettivi che questa amministrazione intende perseguire e l’iniziativa di oggi, grazie alla partnership con Toyota Italia che garantisce la migliore tecnologia ibrida disponibile sul mercato, è una dimostrazione importante del nostro impegno in questa direzione. Siamo certi che questa sia la strada da percorrere, soprattutto in una regione come la Liguria, che sempre più deve offrire un ambiente pulito e una qualità della vita elevata, confermandosi meta di un turismo consapevole, sostenibile e di qualità, fondamentale motore di sviluppo per tutto il territorio”.

Ringrazio la Regione Liguria – ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia – per aver deciso di intraprendere un nuovo percorso al nostro fianco, dimostrando di credere nella tecnologia ibrida come concreta soluzione per il miglioramento della qualità dell’aria e della vita dei cittadini. Si tratta di un passo importante che evidenzia anche la lungimiranza di questa Regione che ha voluto investire a lungo termine e sancire un periodo di 5 anni di agevolazioni per tutti. Noi di Toyota siamo convinti che il cammino della mobilità sostenibile debba essere intrapreso con chi opera sul territorio – prosegue l’Amministratore Delegato – perché solo così si può dar vita ad un reale cambiamento. Crediamo nella tecnologia ibrida e i fatti lo dimostrano: siamo leader nel mondo con 9 milioni di auto ibride vendute e abbiamo da poco raggiunto le 100.000 in Italia. I dati evidenziano come il nostro Paese stia cambiando. Gli Italiani si dimostrano sempre più responsabili ed oggi riconoscono anche come un’auto ibrida possa offrire un’esperienza di guida unica.

Questo disegno di Legge dimostra inoltre lungimiranza anche per aver introdotto esenzioni per le vetture ad idrogeno.

Questa tecnologia è già disponibile su Toyota Mirai, la prima berlina di serie al mondo alimentata a idrogeno e già in circolazione in nazioni come la Germania, il Belgio, il Regno Unito. Ora dobbiamo solo convincere le istituzioni centrali a modificare la normativa che non ne permette la commercializzazione nel nostro paese. Abbiamo già aperto un dialogo in merito e speriamo di poter fare presto un nuovo passo avanti in termini di ecosostenibilità”.