Roma,
18
Ottobre
2019
|
15:53
Europe/Amsterdam

IL VINCITORE DEL PRIMO LEXUS DESIGN AWARD INCORAGGIA I GIOVANI DESIGNER A COGLIERE L’OPPORTUNITÀ DEL SUCCESSO

Riepilogo
  • Hideki Yoshimoto, vincitore del Grand Prix al Lexus Design Award 2013, elogia il concorso come una fantastica opportunità per i giovani creativi
  • Yoshimoto è l’artefice del successo dello studio di design Tangent, e ha visto la sua installazione interattiva Inaho diventare un oggetto prodotto in serie

Molti giovani designer provenienti da tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di sfruttare la partecipazione ai Lexus Design Award come trampolino di lancio per sviluppare le proprie abilità e costruirsi un profilo artistico. Le iscrizioni all’edizione 2020 sono ancora aperte, e per questo il primo vincitore del concorso ha deciso di utilizzare il proprio successo come esempio per incoraggiare altri designer a sfruttare questa incredibile opportunità.

Il designer e ingegnere Hideki Yoshimoto è stato il vincitore del Grand Prix nel 2013 con la sua installazione Inaho, caratterizzata da una serie di lampade ispirate dal movimento elegante delle piante di riso che ondeggiano al vento (in Giapponese “inaho” significa letteralmente “spiga di riso dorata”). Oggi Hideki è il fondatore e direttore di Tangent, studio di design con sede a Londra che ha già collaborato con alcuni dei brand luxury più rinomati del mondo.

Inaho è stato sviluppato come prototipo per poi diventare un prodotto in vendita sul mercato, anche come parte dell’esclusiva linea di prodotti Crafted for Lexus, presente tra i complementi di arredo dell’area THE LOFT, il Lounge Concept dell’aeroporto di Bruxelles presentato da Lexus in collaborazione con Brussels Airlines.

Il successo di Yoshimoto esemplifica lo scopo del Lexus Design Award, cioè scoprire e promuovere i futuri talenti creativi capaci di utilizzare il design per costruire un futuro migliore.

“Il tema dell’edizione 2013 era ‘Motion’, ‘Movimento’, e fu proprio questo a catturare la mia attenzione.” spiega Yoshimoto, “Quando aprirono le candidature ero un dottorando presso il Royal College of Art nel Regno Unito e stavo scrivendo la mia tesi sul tema ‘Pulse and Rhythm’. Considerando che la mia ricerca verteva sul modo in cui incorporare la ripetitività dei movimenti all’interno di un elemento di design, pensai che il concorso facesse esattamente al caso mio.”

Il designer ammise come il fatto che i finalisti del concorso avrebbero avuto la possibilità di esporre le proprie opere al pubblico, sotto l’egida Lexus, al Salone del Mobile di Milano, fosse decisamente un’ulteriore motivazione. “Trovandomi nei panni di uno studente, sapevo bene che avere un endorsement da parte di un brand riconosciuto a livello globale mi avrebbe offerto delle possibilità enormi. Ma la cosa che più di tutte aveva un significato erano i valori del brand, che condivido in tutto e per tutto.”

Il supporto di mentori di straordinaria caratura era per i finalisti un elemento importante per portare a termine i rispettivi progetti, e nel 2013 Yoshimoto riuscì a sviluppare le sue idee per Inaho realizzando un prototipo funzionante sotto la guida di Sam Hecht, rinomato designer di fama mondiale.

“Quella fu la mia prima esperienza in quanto a collaborazioni pratiche con un designer, un’opportunità dal valore inestimabile. Ricordo che interagì con noi non con l’atteggiamento di un insegnante oppure di un designer famoso, piuttosto come un membro attivo del team, capace di spingersi continuamente oltre i limiti e sfidandoci ad esplorare nuove idee e nuove possibilità. Ci furono confronti accesi, che consentirono la crescita tanto del nostro team quanto del progetto Inaho.”

Il consiglio che Yoshimoto offre alla nuova generazione di designer è appassionato: “Provateci! Guardate quello che è successo a me! Le possibilità sono infinite, un risultato che ha indirizzato la mia crescita personale e professionale in tanti modi diversi e che ha dato una spinta decisiva alla mia carriera. E che soprattutto ha consolidato il mio rapporto con Lexus.”

“Anche non vincendo sarebbe comunque un’incredibile opportunità per mostrare il vostro brand su un palcoscenico mondiale. In che modo sfruttare questa opportunità resta nelle vostre mani.”

Guardando oltre, Yoshimoto non vede alcun limite ai materiali e alle prospettive che caratterizzeranno le sue future opere, dimostrando di poter utilizzare il suo background da ingegnere per esplorare il modo in cui le nuove tecnologie possano sbloccare un nuovo potenziale. “Gettare il seme, raccoglierne i frutti, sviluppare un concept e una narrativa, per poi collaborare con altre persone e vederne il risultato finale. È questo che riesce ad emozionarmi.”

 

 

Lanciata nel 1989 a livello mondiale, e nel 1993 in Italia, Lexus è attualmente è presente in 90 Paesi. Si è imposta all’attenzione del mondo grazie al design distintivo delle sue auto, all’innovazione garantita dalla tecnologia Full Hybrid Electric, alla sicurezza offerta di serie con il Lexus Safety System +, e alla qualità superiore assicurata dall’artigianalità dei maestri Takumi. A questi elementi si unisce l’Omotenashi: il concetto giapponese di ospitalità, che descrive anche la capacità di anticipare i bisogni dei propri clienti, ancora prima che si manifestino. In termini di vendite sul mercato globale Lexus è il quarto brand dopo le tre case automobilistiche tedesche (Audi, BMW, Mercedes). Attualmente detiene la leadership globale nella vendita di vetture ibride elettriche nel mercato Premium, con 1,605,203 unità (dato aggiornato ad agosto 2019). Il posizionamento del brand viene espresso attraverso “Experience Amazing”: creare esperienze in grado di trasformare la funzione in emozione, la performance in passione e la tecnologia in immaginazione. Lexus presenta una completa gamma Full Hybrid Electric, che comprende vetture compatte come la CT, berline IS e la nuova ES, sportive RC e LC, una completa gamma SUV con il nuovo UX, NX e RX, fino alla prestigiosa ammiraglia LS. A tali modelli si affianca la RC F, prodotto con un’anima sportiva.

Per maggiori informazioni www.lexus.it. Per notizie e comunicati stampa: http://newsroom.lexus.it

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